Elezioni 2013: coalizioni e liste
Periodo di riferimento: 2013
Mentre la crisi economica perdurava, per le elezioni politiche del 2013 i partiti politici erano organizzati in coalizioni “di governo”, ovvero coalizioni che si candidavano a diventare maggioranza parlamentare e che esprimevano un candidato alla Presidenza del Consiglio già prima delle elezioni. Si votava, infatti, con la legge elettorale soprannominata “Porcellum” che implementava un sistema elettorale misto prevalentemente maggioritario. La coalizione di centrodestra dopo il fallimento del IV governo Berlusconi e l’intervento emergenziale del Governo Monti era in affanno, ma giocando di anticipo prese furbescamente le distanze dal governo tecnico che aveva varato riforme impopolari lasciando il centrosinistra con il cerino in mano. Il Partito Democratico non reagì prontamente, probabilmente confidando in una facile vittoria, e subì una campagna elettorale dominata dai soliti luoghi comuni estrapolati da un anacronistico conflitto ideologico tra destra e sinistra. Ma c’era un terzo incomodo, il Movimento 5 Stelle, che si candidava alle elezioni in solitudine, ovvero senza tener conto del sistema elettorale maggioritario, e forse anche per questo motivo fu del tutto sottovalutato da entrambe le coalizioni.
Mentre la crisi economica perdurava, per le elezioni politiche del 2013 i partiti politici erano organizzati in coalizioni “di governo”, ovvero coalizioni che si candidavano a diventare maggioranza parlamentare e che esprimevano un candidato alla Presidenza del Consiglio già prima delle elezioni. Si votava, infatti, con la legge elettorale soprannominata “Porcellum” che implementava un sistema elettorale misto prevalentemente maggioritario. La coalizione di centrodestra dopo il fallimento del IV governo Berlusconi e l’intervento emergenziale del Governo Monti era in affanno, ma giocando di anticipo prese furbescamente le distanze dal governo tecnico che aveva varato riforme impopolari lasciando il centrosinistra con il cerino in mano. Il Partito Democratico non reagì prontamente, probabilmente confidando in una facile vittoria, e subì una campagna elettorale dominata dai soliti luoghi comuni estrapolati da un anacronistico conflitto ideologico tra destra e sinistra. Ma c’era un terzo incomodo, il Movimento 5 Stelle, che si candidava alle elezioni in solitudine, ovvero senza tener conto del sistema elettorale maggioritario, e forse anche per questo motivo fu del tutto sottovalutato da entrambe le coalizioni.
Uno schema riassuntivo delle coalizioni e delle liste presentate alle elezioni politiche del 2013.
Coalizione di centrosinistra
- Denominazione coalizione: Italia Bene Comune
- Leader/Presidente del Consiglio: Pierluigi Bersani
- Promessa: Carta d'Intenti
- Info: Sezione del sito web del PD
- Componenti: Partito Democratico (Pierluigi Bersani), SEL (Nichi Vendola), Centro Democratico (Massimo Donadi e Bruno Tabacci), Partito Socialista Italiano (Riccardo Nencini), Il Megafono Lista Crocetta, Moderati (Portas), Sudtiroler Volkspartei
Coalizione di centrodestra
- Denominazione coalizione: Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente
- Leader: Silvio Berlusconi
- Presidente del Consiglio: non definito
- Componenti: PdL (Angelino Alfano), Lega Nord (Roberto Maroni), Fratelli d'Italia - Centrodestra nazionale (G. Meloni, G. Crosetto, I. La Russa), La Destra (Francesco Storace), Grande Sud (G. Miccichè) e Mpa (R. Lombardo), Pensionati (Fatuzzo), Intesa Popolare (G. Catone), Mir (Samorì), etc.
Scelta Civica con Monti per l'Italia
- Denominazione coalizione: Scelta Civica con Monti per l'Italia
- Leader/Presidente del Consiglio: Mario Monti
- Promessa: Agenda Monti
- Componenti/Sostenitori: Scelta Civica (Mario Monti) UDC (Pierferdinando Casini), Futuro e Libertà (Gianfranco Fini), Italia Futura (Luca Cordero di Montezemolo).
Movimento 5 Stelle - beppegrillo.it
- Denominazione lista: Movimento 5 Stelle
- Leader: Beppe Grillo
Rivoluzione Civile - Ingroia
- Denominazione coalizione: Rivoluzione Civile
- Leader/Presidente del Consiglio: Antonio Ingroia
- Componenti/Sostenitori: Movimento Arancione (Luigi De Magistris), IDV (Antonio Di Pietro), Verdi (Angelo Bonelli), Rifondazione Comunista (Paolo Ferrero), Comunisti Italiani (Oliviero Diliberto), La Rete (Leoluca Orlando).
Fare per Fermare il declino
- Denominazione lista: Fare per Fermare il declino
- Leader/Presidente del Consiglio: Oscar Giannino
Amnistia Giustizia Libertà
- Denominazione lista: Amnistia Giustizia Libertà
- Leader: Marco Pannella
Altre Liste
Riformisti Italiani (Stefania Craxi);
Forza Nuova (Fiore);
Movimento Sociale - Fiamma Tricolore (Romagnoli);
Casapound Italia (Di Stefano);
Partito Comunista dei Lavoratori (Ferrando);
Io amo l’Italia (Allam)
Altre coalizioni
- Forza Roma (Ottavio Pasqualucci)
- Componenti: Partito cittadini, Lega centro, Forza Roma, Forza Lazio, Viva l'Italia, No Gerit Equitalia, Mondo anziani, No alla chiusura ospedali, Dimezziamo lo stipendio ai politici.